Il ritorno a Milano dopo la Corrireggio. Con l’immagine di un’esperienza unica e con Reggio Calabria sempre nel cuore.
Carissimo Nuccio, cari organizzatori tutti,
rientrato a Dresano di Milano, avverto l’esigenza incalzante di scrivere per darti e darvi il giusto riconoscimento per quanto abbiamo visto e fatto alla Corrireggio 2025.
Sono un ex ragazzo Calabrese che nel lontano 1990 si è dovuto trasferire a Milano per un pezzo di pane sicuro. Naturalmente, pur riconoscendo e ringraziando la grande occasione che Milano mi ha dato per migliorare la mia vita e crearmi una stabilità economica e familiare, la mia città natale, con tutte le sue contraddizioni, rimane incardinata nel cuore in maniera stabile. Con questo spirito, visto che ormai corro per divertimento da tanti anni, speravo di partecipare ad un evento podistico proprio a Reggio, coinvolgendo i miei amici di corse e di vita, in una esperienza oltre che sportiva, di conoscenza del nostro bellissimo territorio che non ha nulla da invidiare ad altre più pubblicizzate località italiane (loro a differenza nostra) solo e sempre in positivo. È stata un’esperienza bellissima, a cominciare dall’organizzazione facilitata dalla tua disponibilità ed umanità, confermata (non ho mai dubbi su noi Reggini) dal tuo abbraccio al sottoscritto (dato ad una persona che tutto sommato avevi conosciuto solo al telefono) e dall’accoglienza e visibilità che ci hai dato il giorno della gara, tra i tuoi mille impegni e le mille cose che dovevi gestire, insieme agli altri bravi organizzatori che, ho saputo tra l’altro, erano tutti volontari. La mia soddisfazione più grande è di aver portato dei Milanesi di nascita a correre in un palcoscenico unico come il nostro Lungomare e registrare in diretta il loro apprezzamento per quanto accadeva. Erano anni che non scendevo in primavera in Calabria, e mi hanno impressionato tanto i colori, i profumi, i paesaggi e gli scorci che offre la terra di Calabria, in un giro che ho potuto fare nei giorni successivi, sia al mare che in Aspromonte, con la collaborazione e la compagnia di altri miei amici locali, che ci hanno fatto apprezzare in maniera approfondita l’archeologia, le numerosissime tracce delle civiltà passate, il paesaggio, la cucina!
Per quanto riguarda la Corrireggio è una grande iniziativa che ha bisogno di essere pubblicizzata ulteriormente sia localmente (in Provincia ne sapevano poco) che in ambito Nazionale (ormai Reggio si raggiunge comodamente e pressoché in maniera economica da ogni parte d’Italia), mantenendo la graditissima e fresca presenza degli allievi Carabinieri, che hanno dato un colpo di gioventù all’evento, e richiamando ancora qualche stella dell’atletica come il grande Totò Antibo. Dopo la soddisfazione indescrivibile per aver realizzato il sogno di partecipare con i miei amici milanesi alla Corrireggio e per averli portati a visitare alcuni dei luoghi-simbolo della bellezza e dell’identità calabrese, mi dedicherò ora a coltivare un altro sogno che ho in mente da tempo. Se andrà avanti come spero, mi piacerebbe davvero moltissimo coinvolgere nella sua fase di realizzazione te insieme al collaudato e creativo Team Corrireggio.
Intanto un GRAZIE per tutto, da parte mia e da parte della Società Sportiva Marciatori di Dresano (MI) che, come logo, ha San Giorgio, il protettore della nostra amata Città, che vogliamo vedere sempre bella, pulita ed accogliente, come tutti noi, Reggini e non, meritiamo.
Un abbraccio, Giuseppe Toscano